Sono sempre piu convinta dell’importanza del mantenere nervi saldi e sguardo focalizzato nelle avversità.
La vita, per come la viviamo tutti, chi piu chi meno, è un susseguirsi di prove. Spesso di vere e proprie prove di sopravvivenza.
Tu che leggi.. chi sei, un sopravvissuto o un sopravvivente?
Hai lottato e lotti con i denti e con gli artigli, ti sei battuta, ci credi in ciò che pensi e fai, o sei una mera/o sopravvivente?
Lo so, non è facile pensi. Ci sono tantissime situazioni nella vita a volte veramente complicate e che spesso non dipendono da te, ma da circostanze esterne.
Ma diciamolo, a sopravvivere, non c’è gusto. È rinuncia, passività, accettazione e sconfitta, rinunciare vuol dire perdersi il bello della vita ( perchè va detto, è la sfida che mantiene vivi) e perdersi le opportunità, rinunciare a una parte di noi che sogna e desidera e sa che merita.
Sono d’accordo nel pensare che è difficile, ma ciò che credo fermamente, è che di fatto, in ogni difficoltà, ciò che ci viene chiesto è osare, crederci, battersi per un ideale o un risultato, sfidare regole e convenzioni, giudizi ritenuti ingiusti o non conformi a cio che siamo e pensiamo.
Con nervi saldi, con accettazione anche dei rifiuti e delle critiche altrui, ma fermi nell’Amore di noi stessi, è nostro compito dire NO se lo riteniamo opportuno, e SI se lo vogliamo.
Le circostanze esterne in questi frangenti non potranno che rispondere alla nostra forza e determinazione, e saremo luce. Faro per gli altri, bellezza e serenità per noi stessi.
Anche il nostro corpo ne risentirà positivamente!
A te che mi leggi, così come a chi a me si rivolge, voglio quindi dire che il coraggio e la determinazione sono imprenscindibili alleati del benessere psico-fisico, un qualcosa cui nessuno per nessuna ragione nella vita dovrebbe rinunciare.
E se sembra impossibile, fuori dalla nostra portata, irraggiungibile, allora non dobbiamo mai dimenticare che i maggiori successi nella vita non sono mai facili. Chi ottiene, che è felice, chi è forte, spesso ha dovuto lottare duro per arrivare là dove lo vediamo.
Non dimentichiamoci mai che nessuno è esente da fardelli, e che il vero benessere, è frutto di un vero impegno.
Ammiriamo ad esempio chi è magro, chi ha soldi, un buon lavoro, chi ha buoni rapporti con gli altri, una bella casa, magari figli ubbidienti e amorosi, ecc… tante sono le cose che ogni giorno vediamo e vorremmo avere, o i modi in cui vorremmo essere.
Ma ci fermiamo mai a pensare cosa c’è dietro? Al lavoro interiore o esteriore che la persona ha dovuto fare per ottenere l’oggetto della nostra ammirazione?
Una buona occupazione può essere frutto di ore di studio e rinunce.. i buoni rapporti possono essere frutto di un duro lavoro nel mantenere e porre sani confini con gli altri, o di un training interiore al superamento della timidezza.. un corpo da favola, può derivare da una dieta ferrea e ore e ore di palestra, e così via.
Ci sono anche le cosiddette botte di “C”, ma in genere, sono eccezioni. La verità è che ci vuole impegno per avere un risultato, e che l’essere noi stessi, comporta un grande coraggio.
E spesso, l’impegno che ci viene richiesto, è proprio quello che più ci spaventa 🙂
Ma l’evoluzione è questo, superare quei limiti che sono per noi più impegnativi, siano essi relativi alla dieta che alle relazioni, o alla fatica, o altro, e andare con fiducia.
Per cui.. ci vuole calma e sangue freddo, come ho scritto nel titolo.. e quando “troppo è troppo”, è allora che è il momento di stringere i denti, mettersi una simbolica fascia di Rambo sulla fronte, e fare appello a tutta la nostra forza.
Se ti trovi in un momento “troppo è troppo”, e vuoi capire come poter attivare quel potere interiore, hai bisogno di supporto, di rientrare in contatto con te stessa/o o vuoi far chiarezza dentro di te per capire cosa vuoi, cosa ti limita, dove stanno i tuoi blocchi, puoi contattarmi per il percorso di consapevolezza corporea ed emozionale.
Valutiamo insieme il tuo punto di partenza e stabiliamo le tappe del tuo personalissimo viaggio verso una versione di te stessa/o più libera/o e consapevole.
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